Il fabbricato maggiore (abitazione ad uso civile) è adibito all’accoglienza dei residenti stabili della comunità e ad alcuni servizi: cucina, refettorio, dispensa, cantina, sala ricezione, ecc.
Un’area verde con zone ombra, giardini, spazi relax e giochi per bambini.
A 200 metri dall’abitazione, circondato da alti alberi, c’è il campo giochi, attrezzato per il tennis e la pallavolo. È qui che i membri del Germoglio nel periodo di bella stagione si raccolgono per offrire il proprio lavoro sul corpo.
Il campo gioco e altri spazi vengono messi a disposizione su richiesta per attività, incontri, stages, ecc. … l’uso è esclusivo ai soci iscritti.
La particolare morfologia dell’area ha permesso la costruzione di un anfiteatro naturale.
L’area è abitata e frequentata, oltre che da tantissime specie di uccelli stanziali e migratori, anche da animali come caprioli, lepri, volpi, cinghiali, scoiattoli, tassi, ecc.
La flora spontanee è talmente particolare tanto da ospitare speci e varità di alto valore, quali rare orchidee. Inoltre la biodiversità in genere delle specie autoctone e acclimatate è riccamente variegata e differente sul luogo.
La natura del suolo argilloso dà origine ad uno dei fenomeni più vistosi di tutto l’Appennino settentrionale, quello dei calanchi, pendii brulli che si presentano erosi in modo caratteristico, del tutto privi di vegetazione e nei quali si possono ritrovare resti fossili marini.
Il blocco all’espansione calanchiva nelle aree marginali e quindi all’erosione è stato uno dei primi obiettivi perseguiti, seguito da opere di rimboschimento come mezzo di stabilizzazione e recupero di questi difficili suoli.
Tuttavia quest’ampia cornice ‘calanchiva’ che adorna due lati della proprietà conserva la propria atmosfera suggestiva ed il proprio habitat particolare.
Questo ha indotto alla sua valorizzazione attraverso la realizzazione di una serie di ‘piazzuole’ o punti di sosta didattica.